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Prof. Giancarlo D'Ambrosio - Medico Chirurgo Tumore Retto - Colon

Chirurgia della patologia emorroidaria

Una emorroidectomia fa parte della chirurgia della patologia emorroidaria è un intervento chirurgico per rimuovere emorroidi interne o esterne che sono estese o gravi. L’emorroidectomia chirurgica è il trattamento più efficace per le emorroidi, sebbene sia associato al più alto tasso di complicanze.

Tipi di emorroidectomie e relative procedure eseguite durante l’intervento chirurgico:

  • Emorroidectomia chiusa
  • Emorroidectomia aperta
  • Emorroidectomia pinzata (procedura per prolasso ed emorroidi – PPH)
  • Legatura elastica
    Sfinterotomia interna laterale

Chirurgia della patologia emorroidaria

Emorroidectomia chiusa

L’emorroidectomia chiusa è la procedura di chirurgia della patologia emorroidaria
più comunemente usata per trattare le emorroidi interne.

Consiste nell’escissione di fasci emorroidali utilizzando uno strumento affilato, come un bisturi, forbici, elettrocauterizzazione o persino laser seguito da una completa chiusura della ferita con sutura assorbibile. In genere tutte e tre le colonne emorroidali vengono trattate contemporaneamente. Le cure postoperatorie comprendono frequenti bagni di schiuma, analgesici lievi ed evitamento della costipazione. L’emorroidectomia chiusa ha successo il 95% delle volte.

Emorroidectomia aperta

In una emorroidectomia aperta, il tessuto emorroidario viene asportato come in una procedura chiusa, ma qui l’incisione viene lasciata aperta. I chirurghi possono optare per emorroidectomia aperta quando l’ubicazione o la quantità della malattia rende difficile la chiusura della ferita o la probabilità di infezione postoperatoria elevata. Spesso viene utilizzata una combinazione di tecnica aperta e chiusa. Le complicanze a seguito di emorroidectomia aperta sono simili a quelle che si verificano dopo emorroidectomia chiusa.

Emorroidectomia pinzata

L’emorroidectomia pinzata è la più recente procedura chirurgiche di emorroidi interne e viene utilizzata principalmente nei pazienti con emorroidi di grado III e IV e in quelli che non hanno superato trattamenti minimamente invasivi. Durante l’emorroidectomia pinzata, viene utilizzato un dispositivo di graffatura circolare per asportare un anello circonferenziale di tessuto emorroideo in eccesso, riportando così le emorroidi nella loro posizione normale all’interno del canale anale interrompendo l’afflusso di sangue.

Legatura elastica

Un elastico viene posizionato intorno alla base dell’emorroide all’interno del retto. La banda interrompe la circolazione e l’emorroide appassisce in pochi giorni.

Sfinterotomia interna laterale

Sfinterotomia interna laterale o apertura del muscolo sfintere anale interno viene talvolta eseguita durante emorroidectomia in pazienti con elevate pressioni dello sfintere a riposo. Si ipotizza che riduca il dolore postoperatorio.

 

Dott Giancarlo D’Ambrosio

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