La chirurgia endoluminale del retto può essere definita come una procedura eseguita usando tecniche chirurgiche tipiche, come dissezione, sutura e graffatura.
Per loro natura, queste procedure devono essere eseguite sotto controllo endoscopico. Le applicazioni della chirurgia endoluminale del retto dovrebbero idealmente essere eseguite tramite orifizi naturali. Queste procedure come la resezione dei tessuti mediante biopsia a strisce o polipectomia, stanno diventando sempre più comuni, soprattutto in Giappone.
La chirurgia rettale endoluminale con Retrattori è iniziata molti secoli fa. Tecniche chirurgiche complesse sotto visione endoscopica possono essere eseguite mediante microchirurgia endoscopica transanale (TEM).
Con l’attuale impatto della nuova tecnologia, è possibile prevedere numerose potenziali applicazioni endoluminali. I progetti in corso nella chirurgia endoluminale comprendono il trattamento delle ulcere sanguinanti del tratto gastrointestinale, le tecniche antireflusso per la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) e la resezione a tutto spessore delle lesioni gastrointestinali precoci.
Rispetto alla chirurgia laparoscopica, la chirurgia endoluminale è un ulteriore passo importante nel ridurre l’invasività delle procedure. In combinazione con i futuri programmi di screening endoscopico per i tumori precoci del retto, può essere prevista una rivoluzione nel trattamento chirurgico di queste malattie.
